Raccolgo dati con un’anima. Restituisco performance.
Dal momento che “le storie sono dati con un’anima”, il mio lavoro è rivelarne l’anima e restituirla all’intera performance aziendale, affinché sia buona, emozionante e memorabile. Non per mero esercizio creativo, ma per cambiare la vita dell’impresa.
Ho formulato Scriptfood come un’esatta strategia per attribuire all’azienda un vantaggio compositivo© sulla concorrenza su tutti i sette elementi capitali del brand (per lo studio dei quali, rimando a Brand Identikit , Gaetano Grizzanti, Fausto Lupetti Editore, 2011):
1 identity
è il concetto il più importante e racchiude l’insieme dei valori dell’azienda, la mission, il fare e le azioni operative. Contiene lo storytellinge il brand positioning, ovvero la strategia di differenziazione dai concorrenti. Ne discendono:
2 naming
3 simbolo
4 colore
5 immagine coordinata e visual
6 logo
7 istruzioni per l’uso(manuale di brand).
Ecco perché quando propongo la strategia Scriptfood parto sempre dalla brand identity. Però, invece di definirla con una formula – come Grizzanti che la descrive alla stregua “dell‘insieme dei codici visuali, testuali e verbali che, coerentemente con gli obiettivi strategici, hanno il compito di rendere riconoscibile l’emittente e di costruire una memorizzazione differenziante” – preferisco chiamarla anima.
E preferisco consegnare uno script creativo.